Italia, 2023, HD, 68’, col.
Regia: Silvia Luciani
Soggetto, sceneggiatura: Silvia Luciani
Fotografia: Alessandro Muscolini
Montaggio: Beppe Leonetti
Musica: Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli
Suono: Michele Conti
Produzione: Tekla
Location: Monti Sibillini
30 Ottobre 2016. Il terremoto più forte degli ultimi cinquant’anni colpisce il centro Italia. Federica vede distrutto il suo sogno divenuto realtà, un asilo all’interno del bosco. Maria, 85 anni, perde tutto, compresa la casa. Entrambe non riescono ad abbandonare il borgo in cui vivono come invece hanno fatto tutti gli altri. Si ritrovano sole, a tentare di rimettere in piedi la vita.
Federica ricostruisce l‘asilo dentro una tenda di Yurta in un bosco, usando la natura come parco giochi, mentre Maria si trasferisce in una roulotte parcheggiata vicino alla sua casa crollata. Ormai nel borgo non vive più nessuno, ci sono solo i bambini, gli unici abitanti reali che fronteggiano la solitudine di quel piccolo angolo di mondo abbandonato, dove niente sembra più esserci. Ma forse non è proprio così.
Silvia Luciani
Inizia a studiare cinema ai tempi del liceo con l’associazione Artesettima di Recanati. Nel 1999 vince il primo premio Cortometraggi Marche, con il corto di finzione Continuare ad essere. È iscritta all’albo dell’Ordine dei Giornalisti. Ha realizzato film documentari e cortometraggi dedicati alle tematiche sociali, come la migrazione, la nuova cittadinanza, la lotta alle discriminazioni e ai diritti umani.
Filmografia
Nkiruka – Il meglio deve ancora venire (cm, 2017), Il mio difetto più grande (cm, 2018), Non uccidere i miei sogni (doc, 2018), Tutto è qui (doc, 2023).
Programmazione
Giovedì 21/03 | Ore 16.30 | Cinema Massimo |