Per il terzo anno consecutivo il Glocal Film Festival dedica una finestra a un territorio fuori dai confini regionali, ma in cui possiamo ritrovare dei punti di contatto con il Piemonte, come l’attenzione alle produzioni “di casa” e un concreto sostegno alla creatività che in quel territorio si esprime, in particolar modo attraverso la forma cinematografica.
Dopo i Paesi Baschi e la Slovenia, non potevamo che spingerci oltre le Alpi e portare in programma tre cortometraggi dalla regione Auvergne Rhône-Alpes, grazie alla collaborazione con il festival di cortometraggi Filmoramax di Lione e al prezioso supporto di Alliance Française.
Il focus From Local to Global: let’s act ‘Glocal’ together! trova, nella proposta di questa 22a edizione, una connessione ideale e spontanea, forte della natura storicamente cinematografica dei due territori che da sempre offrono vicendevolmente occasioni di dialogo, visibilità e supporto muovendosi su un innegabile comune background.
Il poetico film d’animazione La Couleur du Ciel di Owen Archinet e le commedie Le tournesol di Arnaud Mizzon e Anaïs Aidoud, e Delivery to Hell di Mickaël Draï – cortometraggi ospiti di quest’anno – vogliono essere un assaggio di tutto questo per il nostro pubblico e un invito a coloro che partecipano al Glocal Film Festival con un proprio lavoro a confrontarsi con quello che si produce Oltralpe.
«Il cinema italiano è sempre stato un cinema ricco e fantastico grazie ai suoi talenti e ai soggetti trattati. Filmoramax ne è consapevole ed è per questo che, per la prima volta, abbiamo deciso di collaborare con un festival. Siamo molto orgogliosi di questa partnership con il Glocal Film Festival, soprattutto vista la vicinanza tra Torino e Lione che stringerà ancora di più il rapporto tra queste due città e regioni. Infine, siamo onorati di poter proiettare i film regionali delle precedenti edizioni di Filmoramax, che aiuteranno a promuovere e diffondere la cultura francese e francofona».
Arnaud Mizzon, Direttore artistico di Filmoramax.
A cura di Letizia Caspani, Chiara Pellegrini
In collaborazione con Filoramax – Festival International du Court-Métrage – Lyon