Italia, 2022, 4K, 30’, col.
Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Alessandro Rota
Fotografia: Gerardo Fornari
Interpreti: Roberto Accornero, Stewart Arnold, Niccolò Fontana, Fabio Renis
Musica, suono: Francesco Cerrato
Scenografia: Maurizio Corigliano, Sergio Luca Loreni
Costumi: Agostino Porchietto
Trucco: Erika Truffelli
Effetti speciali: Imago VFX
Produttori: Francesco Cerrato, Fabrizio Nastasi, Alessandro Rota
Produzione: Officine Ianós, Reddress
Location: Torino, Agliè, Govone, Saluzzo, Asti
Torino, 1909. Cesare Lombroso, accademico e padre fondatore dell’Antropologia Criminale, giunge nell’isolata dimora di Lazar, un anziano illusionista ritiratosi dalla scene. Lombroso, attratto dallo studio dello Spiritismo, gli pone una sfida: provare l’esistenza del soprannaturale e la possibilità che esso possa generare l’istinto omicida. Cosa può aver scatenato la furia omicida del giovane seminarista Tommaso e cosa lo lega alle facoltà paranormali di Lazar e a suo figlio Lorenzo? Si tratta di illusionismo o c’è qualcosa di reale?
Selezione Glocal
Alessandro Rota
Si è appassionato al cinema da adolescente, realizzando i suoi primi cortometraggi sperimentali in pellicola 16mm e Super8. Parallelamente al settore pubblicitario, nel quale lavora da circa quindici anni, si è dedicato a progetti di fiction, tra cui Calibro70, Thunderbird – Muevete!, La grande fabbrica della guerra. Il cortometraggio Larvae vuole essere l’incipit per un progetto di lungometraggio.
Filmografia
Calibro70 (mm, 2008), Thunderbird – Muevete! (cm, 2010), Lourdes (doc., 2011), La grande fabbrica della guerra (mm, 2016), Larvae (cm, 2022).
Programmazione
Mercoledì 15/03 | Ore 18.30 | Cinema Massimo |