In ricordo della regista Adonella Marena vengono proiettati alcuni dei suoi lavori più rappresentativi. Nell’arco della sua produzione documentaristica Adonella è riuscita raccontare storie di marginalità, dando voce a minoranze che ha incontrato nel suo percorso politico e personale, spesso in anticipo sui tempi. Storie di donne e resistenza (La combattente), di operai (Facevo le Nugatine) o degli “ultimi” (Anime di città) sconfitti dal sistema economico, di sognatori e resistenti (Lo sbarco, Gli indiani di valle), fino ai più dimenticati, gli animali da reddito (La fabbrica degli animali). Non ha mai ragionato a compartimenti stagni, cogliendo le complessità del mondo globale e le rapide e violente evoluzioni della nuova economia, mostrando le similitudini che accomunano i personaggi e le storie da lei incontrati, fossero essi ex operai, partigiane combattenti o animali rinchiusi in un allevamento industriale. Filo rosso che lega i lavori di Adonella è sicuramente il suo sguardo, mai “scientifico” o imparziale, sempre coinvolto. Come scriveva lei stessa «La soggettività non è un limite e lo sguardo delle emozioni e del desiderio non è il tradimento della realtà. Al contrario è l’uso totale della propria testimonianza, della propria presenza nella società. Questa elaborazione è entrata nel mio lavoro di documentarista con gioiosa consapevolezza. Cerco di raccontare personaggi e situazioni che possano diventare granelli di sabbia negli ingranaggi di un pensiero unico dominante, perché rivelano pensieri nuovi, o conflitti nascosti, o ottusi conformismi».
A cura di Marilena Moretti, Davide Balistreri e Alessandro Gaido
I film dell’Omaggio ad Adonella Marena saranno in proiezione al Cinema Massimo di Torino e in streaming gratuito su streeen.org a questo indirizzo dalle 20,30 alle 24 dell’8 marzo 2023, in tutta Italia esclusa Torino, dove invitiamo a partecipare in sala.